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Emergenza Coronavirus

Considerata l’emergenza che sta vivendo il nostro Paese, mi è sembrato opportuno scrivere qualche appunto sul tema del coronavirus: come limitare il contagio, cosa fare in caso di contagio, regole di comportamento e donazioni.

Che cos’è il Coronavirus

I coronavirus (CoV) sono un’ampia famiglia di virus respiratori che possono causare malattie da lievi a moderate, dal comune raffreddore a sindromi respiratorie. 

I coronavirus sono comuni in molte specie animali (come i cammelli e i pipistrelli) ma in alcuni casi, se pur raramente, possono evolversi e infettare l’uomo per poi diffondersi nella popolazione.

I coronavirus umani conosciuti ad oggi, comuni in tutto il mondo, sono sette:

1 – 229E (coronavirus alpha)

2 – NL63 (coronavirus alpha)

3 – OC43 (coronavirus beta)

4 – HKU1 (coronavirus beta)

5 – MERS-CoV (il coronavirus beta che causa la Middle East respiratory syndrome)

6 – SARS-CoV (il coronavirus beta che causa la Severe acute respiratory syndrome)

7 – SARS-CoV-2 (il coronavirus che che causa la COVID-19)

I sintomi

I sintomi più comuni di un’infezione da coronavirus nell’uomo includono

  • febbre
  • tosse
  • difficoltà respiratorie
  • naso che cola
  • mal di testa
  • gola infiammata
  • una sensazione generale di malessere

Nei casi più gravi, l’infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte. 

Trasmissione e cure

I coronavirus umani si trasmettono da una persona infetta a un’altra attraverso:

  • la saliva, tossendo e starnutendo
  • contatti diretti personali
  • le mani, ad esempio toccando con le mani contaminate (non ancora lavate) bocca, naso o occhi

Non esistono trattamenti specifici per le infezioni causate dai coronavirus e non sono disponibili, al momento, vaccini per proteggersi dal virus. La maggior parte delle persone infette da coronavirus comuni guarisce spontaneamente.

Vengono, quindi, curati i sintomi della malattia (così detta terapia di supporto) in modo da favorire la guarigione, ad esempio fornendo supporto respiratorio.

Le terapie somministrate nei pazienti deceduti COVID-19 positivi durante il ricovero sono: antibiotica (83% dei casi), antivirale (52%), steroidea (27%).

L’età media dei pazienti deceduti e positivi a COVID-19 è 79.5 anni. Le donne hanno una percentuale di contrazione dell’infezione pari al 30.0% della popolazione totale. Rilevanti nel decorso clinico del paziente infettato sono le eventuali patologie pre-esistenti. Nei pazienti deceduti sono state, infatti, riscontrate: Cardiopatia ischemica, Fibrillazione atriale, Ictus, Ipertensione arteriosa, Diabete mellito, Demenza, BPCO, Cancro attivo negli ultimi 5 anni, Epatopatia cronica, Insufficienza renale cronica.

La situazione in Italia e nel mondo

La situazione in Italia è davvero critica e triste, non solo per gli aspetti di salute pubblica, ma anche per quelli economici che non tarderanno a manifestarsi.

Qui puoi vedere i dati aggiornati italiani dell’infezione, divisi anche per Regioni e città.

Qui puoi vedere i dati dell’infezione nel mondo.

Prevenzione

Abbiamo visto come sostanzialmente al momento non esistono cure.

Mai come in questo momento, quindi, il concetto di PREVENZIONE assume una importanza vitale.

Nel momento in cui scrivo si contano 35.713 casi totali e 2.978 morti e siamo all’inizio, senza ancora alcuna prospettiva concreta di quanto questo contagio finirà.

Occorre che tutti noi adottiamo dei comportamenti giusti e rispettosi dei precetti imposti dalle autorità. Se vogliamo uscire al più presto da questo incubo, dobbiamo tutti impegnarci ed essere responsabili.

Ecco i comportamenti di base da rispettare per evitare il più possibile di trasmettere e/o ricevere il contagio:

raccomandazioni Coronavirus

 

 

#iorestoacasa

La prima norma di comportamento utile per evitare la diffusione del contagio è rimanere a casa e limitare le uscite solamente se strettamente necessario!!!

Se si deve proprio uscire da casa c’è bisogno di stampare e compilare il nuovo modulo di autocertificazione rilasciato dal Ministero. È importante averlo con sé per evitare di essere denunciati ed incorrere in sanzioni penali. Nel momento in cui scrivo sono 43.000 le persone già denunciate.

Donazioni

Tutti possiamo dare una mano, non solo adottando i comportamenti giusti, ma anche donando qualche Euro.

Il Dipartimento della Protezione Civile ha aperto un conto corrente bancario dedicato.

Le donazioni possono essere effettuate tramite bonifico sia dall’Italia sia dall’Estero usando le seguenti coordinate bancarie:

Banca Intesa Sanpaolo Spa – Filiale di Via del Corso, 226 – Roma

IBAN: IT84 Z030 6905 0201 0000 0066 387

Qui puoi vedere anche altri enti destinatari di crowdfunding sociale:

 

Cause Sanitarie augura a tutti di superare indenni questo momento.

Lo Studio, seppure fisicamente chiuso per rispettare le raccomandazioni delle autorità, adotta modalità lavorative smart per cui è possibile contattarci per sottoporci i casi da valutare.

Ci teniamo a precisare che NON prenderemo in considerazioni casi di malasanità avvenuti durante il periodo di emergenza dettato dal coronavirus, ciò per onorare e rispettare il lavoro degli operatori sanitari che oggi sono impegnati per aiutare i cittadini.

A presto


Se non sei sicuro che il tuo sia un caso di malasanità, contattami per una valutazione gratuita.

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